BAMBINI, RAGAZZI E SCRITTURA

Pare che molti bambini e ragazzi in età scolare – forse addirittura la maggior parte – non amino proprio scrivere, pur avendone le capacità o le potenzialità. Se alcuni di loro, tuttavia, riescono a comporre in scrittura pensieri o temi in modo soddisfacente, altri fanno davvero fatica a scrivere in modo corretto.

Eppure, a conoscerli un po’, si capisce che avrebbero molte cose da dire e che non mancano certo di fantasia, solo che non pensano di poter incanalare queste loro doti anche nella scrittura.

La scuola e la scrittura

Penso ad alunni degli ultimi anni della scuola primaria o che frequentano la scuola secondaria di primo e secondo grado, che dovrebbero già avere gli strumenti per cavarsela con la scrittura. Eppure, a volte confezionano dei testi che presentano molte lacune ortografiche e sintattiche, povertà lessicale o anche nei contenuti. Aiuto!

È vero che, quando un’attività è connotata come compito – come accade a scuola – ha le caratteristiche di un dovere e perciò equivale, agli occhi degli studenti, a qualcosa di noioso/difficile/inutile.

Leggere: una passione che si può scoprire

Una piccola digressione sulla lettura è necessaria, per il suo inevitabile collegamento con la scrittura.

Sappiamo bene che chi ama leggere lo fa indipendentemente dagli impegni scolastici e sappiamo anche che questa sua passione lo favorisce molto nelle attività scolastiche. Lo aiuta nella comprensione e nello studio di testi, nella scrittura e nell’esposizione orale delle diverse materie.

L’amore per la lettura può nascere in diversi modi: se si vive quell’esperienza vedendo famigliari che leggono con piacere o se si incontrano insegnanti che sanno trasmettere quella passione. Se si è in contatto con amici, educatori, allenatori che ne parlano o che, appena possono, tuffano il naso tra le pagine di un libro o leggono anche su supporti digitali. Sono esempi che possono, magari improvvisamente, far scattare quella scintilla di curiosità che fa venire voglia di scoprire cosa ci sarà mai di così interessante tra quelle righe…

È anche vero, però, che troviamo amanti appassionati della lettura anche tra bambini e ragazzi che non hanno avuto questo esempio a casa e che l’hanno scoperta dentro di sé, magari per caso.

Non tutti, purtroppo, hanno questa fortuna, ma si è sempre in tempo per scoprirne il piacere, a qualunque età.

L’importanza di sapersi esprimere scrivendo

A volte c’è bisogno di chiarirsi le idee, di raccogliere i pensieri per metterli “nero su bianco” e rivederli, modificarli, spostarli nella loro sequenza oppure ridurli, ampliarli, cancellarli e ripensarli. Scrivere permette e favorisce queste operazioni che, da mentali e a volte fuggevoli, attraverso la sensorialità e la motricità diventano grafiche, quindi più visibili e concrete.

La scrittura personale richiede un processo affascinante e complesso di ragionamenti, una scoperta di ramificazioni di pensieri che si sviluppano in modo imprevedibile. Talvolta conduce ad approdi inaspettati, che permettono di intravedere idee o anche soluzioni che parevano nascoste chissà dove. Scrivere aiuta a pensare e pensare aiuta a scrivere.

Non a caso molte persone utilizzano la pratica della scrittura del diario come modalità collegata alla meditazione, alla riflessione, alla conoscenza di sé.

La bellezza di scoprire come raccontare

Anche davanti ad un tema da svolgere per scuola, magari accolto con qualche “Uffa!” e parecchi bronci, si può incappare in un argomento che, inaspettatamente, può catturare l’attenzione. Ci si può scoprire desiderosi di procedere, di raccontare, di esplorare tra i propri pensieri e di scovare quel pensiero, proprio quello che, improvvisamente, preme per essere espresso.

Ecco che quel noioso tema, che si pensava di consegnare con il minimo sindacale di righe stringate e arraffazzonate, diventa un fiume di parole, un fiume in piena che fa riempire fogli di inchiostro.

Se accade, il desiderio di poterlo e saperlo fare in modo efficace e bello diventa motivazione, diventa la molla che forse – magari – fa venire voglia di capire come fare. Di impegnarsi per riuscirci, di ascoltare in modo nuovo l’insegnante e di guardare con occhi nuovi alle proprie possibilità.

Potenziare la propria capacità di scrivere

Cari genitori, vostro figlio o vostra figlia:

vorrebbe poter raccontare meglio ciò che ha in mente, ma proprio non riesce a mettere in fila frasi e periodi che esprimano in modo soddisfacente il suo pensiero?
Si blocca davanti al foglio bianco e deve “spremersi le meningi” a lungo prima di farsi venire un’idea di cui scrivere?
A scuola o nei compiti a casa non riesce a scrivere in modo corretto dal punto di vista ortografico, grammaticale, sintattico?
Magari ha raggiunto una base sufficiente sugli aspetti precedenti, ma i suoi componimenti risultano scarni o poco coerenti con la richiesta?
Sa di essere una persona creativa ed ha sempre nuove idee in testa, ma pensa di non avere abbastanza fantasia per questa pratica così “ostica” come la scrittura?

Mi piacerebbe accompagnare vostro figlio o vostra figlia a scoprire che:

con un po’ di tempo, di volontà e di disponibilità, può trovare in sé le risorse necessarie per migliorare nell’abilità dello scrivere
può perfino cambiare idea su questa pratica che permette di liberare la mente e che, da “ostica”, potrebbe trasformarsi in affascinante.

Perciò dedico una specie di lettera ai vostri figli, che, spero, possa far venire loro l’idea di pensarci su o, perfino, la voglia di provarci.

Cari bambini e ragazzi…

Sì, caro bambino e cara bambina, caro ragazzo e cara ragazza, mi rivolgo proprio a te.

Ti piacerebbe riuscire a scrivere bene? Magari solo per te stesso o te stessa o per esprimere in un tema ciò che davvero vuoi dire ed a farlo in modo chiaro, corretto e gradevole da leggere?

Hai voglia di far viaggiare la tua fantasia e di darle lo strumento della scrittura creativa per liberarsi?

Potremmo costruire insieme un percorso che ti porti a far emergere la tua creatività, a poter mettere per iscritto i tuoi pensieri in un modo che ti soddisfi.

Puoi scoprire che scrivere è anche divertente, che permette una grande libertà di inventare storie, di raccontare idee e desideri, di creare intrecci di personaggi e azioni. Di narrare storie vere oppure farne nascere di verosimili e anche fantastiche proprio lì, sul foglio o sullo schermo che hai davanti. Saresti lo sceneggiatore e il regista di racconti e trame che aspettano solo di essere portate alla luce.

Hai voglia di avventurarti in tutto questo? Basta solo un po’ di motivazione, impegno e tanta, tanta curiosità.

Come sempre, potete scrivermi attraverso la pagina dei contatti:

https://www.educazionequotidiana.it/contatti/