<strong>NON ESISTE LA MAMMA PERFETTA!</strong>

NON ESISTE LA MAMMA PERFETTA!

Proseguendo con le riflessioni fatte nei due articoli precedenti (vedi sotto i link), un terzo punto, altrettanto importante è: tenere ben presente che non esiste la perfezione! Non esiste la famiglia perfetta! (Vedi sotto il link ad un mio articolo) Non esiste la mamma perfetta! 

<strong>CARE MAMME, CREDETE IN VOI STESSE!</strong>

CARE MAMME, CREDETE IN VOI STESSE!

Questo articolo riprende il tema del precedente, dal titolo “Il benessere delle mamme” (vedi link sotto). L’idea base è questa: voi mamme, nella maggior parte dei casi, siete il motore di tutto il sistema famigliare e, in genere, vi fate carico quotidianamente di tantissimi aspetti 

<strong>IL BENESSERE DELLE MAMME</strong>

IL BENESSERE DELLE MAMME

Care mamme, voglio dedicare ancora un articolo a voi, per condividere delle riflessioni sull’importanza del vostro benessere personale ed emotivo. Trovo che sia utile riservare un po’ di tempo a questo tema che troppo spesso viene lasciato in secondo piano o dimenticato. È invece necessario 

L’IMPORTANZA DELL’INTELLIGENZA EMOTIVA

L’IMPORTANZA DELL’INTELLIGENZA EMOTIVA

Sentiamo parlare sempre più spesso di intelligenza emotiva. Credo che tutti possiamo trovarci d’accordo nel ritenerla fondamentale per il benessere personale e per la vita di relazione. È molto importante perciò che, fin dalla più tenera età, i bambini siano guidati a costruire e nutrire 

BAMBINI, RAGAZZI E SCRITTURA

BAMBINI, RAGAZZI E SCRITTURA

Pare che molti bambini e ragazzi in età scolare – forse addirittura la maggior parte – non amino proprio scrivere, pur avendone le capacità o le potenzialità. Se alcuni di loro, tuttavia, riescono a comporre in scrittura pensieri o temi in modo soddisfacente, altri fanno 

L’IMMAGINARIO NELL’APPROCCIO PEDAGOGICO PER BAMBINI

L’IMMAGINARIO NELL’APPROCCIO PEDAGOGICO PER BAMBINI

Un approccio pedagogico per seguire i bambini e accompagnarli a far emergere e fiorire le loro risorse personali, si avvale di molteplici strumenti e modalità. Naturalmente la comunicazione è uno degli aspetti primari da utilizzare e può essere sia verbale che non verbale, a seconda 

EDUCAZIONE, APPRENDIMENTO E AUTOCONSAPEVOLEZZA

EDUCAZIONE, APPRENDIMENTO E AUTOCONSAPEVOLEZZA

Siamo arrivati finalmente all’ultimo di questa serie (un po’ lunga e complessa effettivamente) di articoli ispirati ai criteri di mediazione del Metodo Feuerstein. Penso (e spero) che genitori, insegnanti, educatori e vari professionisti che operano in campo educativo, possano trovarvi spunti di riflessione interessanti. I 

EDUCARE VUOL DIRE ANCHE DARE SIGNIFICATO

EDUCARE VUOL DIRE ANCHE DARE SIGNIFICATO

La mediazione educativa: i primi tre criteri Come ormai sapete, nei precedenti articoli mi sono ispirata, per gli spunti e le idee da descrivere, ai tredici criteri di mediazione del Metodo Feuerstein. Siamo ora al criterio “Mediazione del significato”. È il terzo nell’ordine dato dal 

EDUCARE A COMPRENDERE E ANDARE OLTRE

EDUCARE A COMPRENDERE E ANDARE OLTRE

Stiamo arrivando pian piano alla conclusione di questa carrellata di articoli ispirati ai tredici criteri di mediazione del Metodo Feuerstein. So che è una serie abbastanza lunga e dai contenuti forse un po’ complessi, ma credo che possano risultare molto interessanti. In particolare, penso che 

ACCOMPAGNARE E GUIDARE L’ALTRO

ACCOMPAGNARE E GUIDARE L’ALTRO

I tre criteri principali e imprescindibili di mediazione Negli articoli precedenti di questa serie ho utilizzato, come spunti e idee per gli argomenti trattati, i vari criteri di mediazione del Metodo Feuerstein. Per proseguire la descrizione delle modalità educative e formative ispirate ad essi, mancano 

RICERCARE IL NUOVO, PROCEDERE E IMPARARE SEMPRE DI PIÙ

RICERCARE IL NUOVO, PROCEDERE E IMPARARE SEMPRE DI PIÙ

Noi tutti impariamo se ci predisponiamo a fare quello sforzo in più per capire qualcosa che ancora non conosciamo. Se accettiamo la sfida che venga alzato man mano il livello di ciò che ci viene richiesto, possiamo apprendere un nuovo concetto o una nuova abilità. 

COMPRENDERE IL PUNTO DI VISTA DELL’ALTRO E CONDIVIDERE

COMPRENDERE IL PUNTO DI VISTA DELL’ALTRO E CONDIVIDERE

Considerare il punto di vista dell’altro, tenerne conto in modo aperto, sviluppare la capacità di condividere e cooperare, sono conquiste da apprendere. Il senso etico e la socialità emergono grazie all’educazione, all’esempio, alla cura degli aspetti emotivi e delle relazioni interpersonali. Anche in questo articolo 

EDUCARE A RICERCARE ALTERNATIVE POSITIVE

EDUCARE A RICERCARE ALTERNATIVE POSITIVE

Anche questo articolo è collegato ai precedenti di questa sezione, che fanno riferimento ai criteri di mediazione usati dal Metodo Feuerstein. Naturalmente, solo i mediatori certificati dal centro Feuerstein di Gerusalemme, possono applicare in modo completo questo metodo, come già spiegato nell’articolo che lo descrive. 

MODIFICARSI: È SEMPRE POSSIBILE CAMBIARE E MIGLIORARE

MODIFICARSI: È SEMPRE POSSIBILE CAMBIARE E MIGLIORARE

Considerare il cambiamento, in senso migliorativo, come parte integrante di noi e della nostra personale modalità di evolvere, dovrebbe essere un modo naturale di pensare. Il cambiamento è necessario alla nostra crescita, in tutte le sfere della nostra vita. Crescere nella capacità di pensiero, nella 

COMPORTAMENTO E STATI EMOTIVI: L’AUTOREGOLAZIONE POSSIBILE

COMPORTAMENTO E STATI EMOTIVI: L’AUTOREGOLAZIONE POSSIBILE

Controllare e regolare il proprio comportamento sia fisico che emotivo è una conquista importante e certamente non semplice da raggiungere. Avere una buona autoregolazione interna nel gestire azioni e reazioni emotive e comportamentali, può fare la differenza nella nostra vita personale e sociale. ADULTI E 

I PROPRI OBIETTIVI: IMMAGINARLI E COSTRUIRLI NEL TEMPO

I PROPRI OBIETTIVI: IMMAGINARLI E COSTRUIRLI NEL TEMPO

Spesso viene sottovalutata l’importanza di darsi degli obiettivi nella propria vita, sia personali che di studio e professionali. Sappiamo bene però che avere uno scopo, un traguardo da raggiungere, attiva le nostre risorse ed energie, pensieri ed azioni che si alimentano a vicenda. Artefici della 

FAVORIRE IL SENSO DI COMPETENZA DEI BAMBINI

FAVORIRE IL SENSO DI COMPETENZA DEI BAMBINI

Essere in grado di fare qualcosa, averne le competenze, spesso non coincide con la consapevolezza interiore di saperlo e poterlo realmente fare. Il senso di competenza si fonda su un insieme di percezioni e sentimenti profondi e ben più complessi, su una intima sicurezza di 

OGNI BAMBINO È UNA PERSONA UNICA E IRRIPETIBILE

OGNI BAMBINO È UNA PERSONA UNICA E IRRIPETIBILE

Crescere un bambino in modo armonioso e completo vuol dire anche dargli la possibilità di sentirsi una persona unica, un individuo con caratteristiche non ripetibili. Ogni bambino è speciale, diverso da ogni altro individuo e, crescendo con questa consapevolezza, può riconoscere che anche l’altro, come 

RACCONTARE LA PROPRIA STORIA AI FIGLI

RACCONTARE LA PROPRIA STORIA AI FIGLI

Da dove veniamo? Qual è la storia della nostra famiglia? Quanto è importante sentire di appartenervi? Legami Ogni famiglia ha i propri legami parentali, con nonni, zii, cognati, cugini, bisnonni… e porta con sé storie di un passato che spesso è anche molto lontano. “Ti 

SE TUO FIGLIO TI DICE “MAMMA, TI ODIO!”

SE TUO FIGLIO TI DICE “MAMMA, TI ODIO!”

Scenario: tu e tuo figlio di quattro anni avete litigato per un motivo anche banale (ai tuoi occhi), ma lui si è impuntato e pure tu. Alla fine lui ti ha urlato la temuta frase: “Mamma ti odio!”. Questo ti ha completamente spiazzata. Seguono altre 

L’ALBERO CHE VORRESTI

L’ALBERO CHE VORRESTI

Ecco la quarta storia… L’ALBERO CHE VORRESTI Hai mai pensato bene bene agli alberi? Come dovrebbe essere, per te, l’albero più bello? Se potessi inventartene uno, come sarebbe? Domande strane – starai pensando – e, in effetti… forse lo sono. Ma non per Vera. Vera… 

UN BAMBINO, UN GIARDINO E IL GATTO DEL VICINO

UN BAMBINO, UN GIARDINO E IL GATTO DEL VICINO

Ecco la terza Breve Storia per la Buona Notte. Vi metto i link: all’introduzione a questi racconti ed alle due storie precedenti. http://www.educazionequotidiana.it/quante-emozioni/brevi-storie-per-la-buona-notte/ http://www.educazionequotidiana.it/quante-emozioni/la-bambina-che-voleva-viaggiare/ http://www.educazionequotidiana.it/quante-emozioni/lo-chalet-di-montagna/ Un bambino, un giardino e il gatto del vicino Questa storia racconta un’avventura di Mattia, un bambino che stava tanto 

LO CHALET DI MONTAGNA

LO CHALET DI MONTAGNA

BREVI STORIE PER LA BUONA NOTTE. Storie da raccontare ai vostri bambini prima di dormire: 2^ Premessa: Come avete già letto negli articoli precedenti (vedi i link sotto), sto scrivendo qualche storia che voi genitori potete leggere o raccontare ai vostri figli per accompagnarli verso il sonno 

“LA BAMBINA CHE VOLEVA VIAGGIARE”

“LA BAMBINA CHE VOLEVA VIAGGIARE”

Premessa: Come avete già letto nell’articolo precedente “BREVI STORIE PER LA BUONA NOTTE. Storie da raccontare ai vostri bambini prima di dormire” (vedi link sotto), ho pensato di scrivere qualche storia per i vostri bambini. Voi genitori potete leggerle o raccontarle ai vostri figli per 

BREVI STORIE PER LA BUONA NOTTE

BREVI STORIE PER LA BUONA NOTTE

Troverete qualche breve storia per la buonanotte da raccontare ai vostri bambini. Le scrivo pensando a voi genitori ed alle emozioni che potete condividere con loro.

IMMAGINA DI VIAGGIARE CON LA MENTE… (4) OGGI TI PORTO AL LAGO

IMMAGINA DI VIAGGIARE CON LA MENTE… (4) OGGI TI PORTO AL LAGO

Coi genitori, proseguiamo con i viaggi della mente… Quando volete, potete portare, con la vostra voce e tanta fantasia, i vostri figli a viaggiare e vedere luoghi bellissimi. Attivate ancora i sensi e l’immaginario e proverete bellissime emozioni. Oggi si va al lago.

IMMAGINA DI VIAGGIARE CON LA MENTE … (3)… Oggi ti porto in montagna

IMMAGINA DI VIAGGIARE CON LA MENTE … (3)… Oggi ti porto in montagna

Ecco la terza proposta perché voi genitori possiate portare, con la vostra voce e tanta fantasia, i vostri figli a viaggiare e vedere luoghi bellissimi. Attivate i sensi e l’immaginario e proverete bellissime emozioni. Oggi si va in montagna

IMMAGINA DI VIAGGIARE CON LA MENTE… (2)… Oggi ti porto nel bosco

IMMAGINA DI VIAGGIARE CON LA MENTE… (2)… Oggi ti porto nel bosco

Ecco la seconda proposta per voi genitori, che potete portare, con la vostra voce e tanta fantasia, i vostri figli a viaggiare e vedere luoghi bellissimi. Attivate i sensi e l’immaginario e proverete bellissime emozioni. Oggi si va nel bosco…

IMMAGINA DI VIAGGIARE CON LA MENTE… (1)… Oggi ti porto al mare

IMMAGINA DI VIAGGIARE CON LA MENTE… (1)… Oggi ti porto al mare

In questo periodo di “reclusione forzata”, voi genitori potete portare, con la vostra voce e tanta fantasia, i vostri figli a viaggiare e vedere luoghi bellissimi. Attivate i sensi e l’immaginario e proverete bellissime emozioni. Il primo viaggio è al mare…

EDUCARE ALLA CONSAPEVOLEZZA EMOTIVA

EDUCARE ALLA CONSAPEVOLEZZA EMOTIVA

Comprendere le proprie emozioni e saperle gestire è una competenza talmente importante e basilare che dovrebbe essere considerata come vera e propria materia scolastica. Come tema da affrontare fin dalla scuola dell’infanzia, anzi, fin dall’asilo nido. Perché una buona educazione all’intelligenza emotiva e sociale è 

IL MARE COME EMOZIONANTE METAFORA DELLA VITA: aforismi e frasi poetiche sul mare…

IL MARE COME EMOZIONANTE METAFORA DELLA VITA: aforismi e frasi poetiche sul mare…

È luglio, uno splendido luglio e, dopo una settimana di mare, ho pescato in rete queste bellissime frasi sul mare che emozionano e, inevitabilmente, portano a riflettere sul senso della vita. Ve le propongo… – E il mare concederà a ogni uomo nuove speranze, come 

EMOZIONI  E  APPRENDIMENTO

EMOZIONI E APPRENDIMENTO

Le nostre emozioni colorano ogni aspetto della nostra vita, percorrendo in modo trasversale la sfera psichica, delle relazioni e degli affetti, della motivazione e della creatività, dell’intelligenza e della capacità di apprendere, del comportamento, degli interessi e le passioni, … La nostra parte emotiva è 

QUANDO  VOSTRO FIGLIO “VE LA FA PAGARE”…

QUANDO VOSTRO FIGLIO “VE LA FA PAGARE”…

Vi sarà capitato, papà e mamme, di tornare a casa dopo una giornata di lavoro, magari pesante e lunghissima (oppure quando andate a prenderlo al Nido o alla Scuola dell’Infanzia) e di trovare vostro figlio che sta tranquillamente giocando con la nonna, le educatrici, la 

QUEL SORRISO CONTAGIOSO

QUEL SORRISO CONTAGIOSO

Vi è mai capitato di andare in giro sorridendo da soli per qualche vostro intimo pensiero o ricordo piacevole e di notare che le persone per strada vi guardavano, anzi vi osservavano con aria stupita? Forse vi è anche successo che qualcuno, spontaneamente, vi abbia 

L’EMOZIONE DI UN ABBRACCIO…

L’EMOZIONE DI UN ABBRACCIO…

Che cos’è un abbraccio? Forse ognuno di noi potrebbe dare una risposta diversa, a seconda della propria esperienza, connotandolo in modo positivo o negativo, attribuendo all’abbraccio sfumature emotive o solamente fisiche, valutandolo rispetto al contesto, alla frequenza, all’opportunità o meno di abbracciare e venire abbracciati, 

SAPPIAMO ANCORA COMMUOVERCI?

SAPPIAMO ANCORA COMMUOVERCI?

Quanti di noi provano ancora commozione di fronte ad eventi tristi o felici? Tutti abbiamo sperimentato che questa emozione, a differenza di molte altre, è collegata a sentimenti sia positivi che negativi ed infatti la commozione viene definita dal Devoto-Oli come un “Intenso turbamento interiore, 

AIUTARE I BAMBINI A CONTROLLARE LA RABBIA

AIUTARE I BAMBINI A CONTROLLARE LA RABBIA

Proseguiamo la nostra riflessione a seguito dell’articolo precedente: “Dar voce alle emozioni dei bambini” e riprendiamo il discorso sulla rabbia.Per affrontarla è necessario parlarne con i bambini quando sono calmi e possono, quindi, ascoltarvi. È improbabile, per non dire inutile, cercare di farsi ascoltare quando 

Dar voce alle emozioni dei bambini

Dar voce alle emozioni dei bambini

Forse, per il tipo di educazione che abbiamo ricevuto, molti di noi sono cresciuti senza l’abitudine a parlare delle proprie emozioni e, forse, anche senza una vera e propria capacità di riconoscerle nel proprio animo. Nel divenire genitori, tuttavia, coltivare l’intelligenza emotiva, come già scritto 

La consapevolezza emotiva

La consapevolezza emotiva

Ascoltare le proprie emozioni di genitori Cercare di capire cosa si prova di fronte al proprio bambino ed ai suoi comportamenti è un importante punto di partenza. Se si prova anche frustrazione o esasperazione per i suoi capricci e i suoi pianti o perfino collera 

L’intelligenza emotiva: una capacità preziosa da coltivare

L’intelligenza emotiva: una capacità preziosa da coltivare

Tutti siamo cresciuti con dei modelli genitoriali che hanno influenzato la nostra vita, nel bene e nel male. Nel divenire genitori è inevitabile che con questi modelli si facciano un po’ i conti, per abbracciarli o per evitarli, anche quando si cerca di ignorarli. Inoltre