PAROLE PER PENSARE: CORAGGIO

PAROLE PER PENSARE: CORAGGIO

Citazioni autorevoli:

“Il segreto della felicità è la libertà e il segreto della libertà è il coraggio.” (Tucidide)

“Qualunque cosa tu possa fare o sognare di fare, incominciala! L’audacia ha in sé genio, potere e magia.” (Johann Wolfgang Goethe)

Frasi che ispirano

Queste frasi mi ispirano e mi piacciono moltissimo! Credo che ciascuna possa rappresentare un monito importante per bambini, ragazzi e adulti, insomma… per tutti noi. Sono un invito, anzi uno sprone ad immaginare e ad agire, ad inseguire la propria felicità, i propri sogni. A fare il possibile per realizzarli.

Penso possano diventare una specie di mantra, che chiunque può ripetersi per darsi coraggio, l’audacia di sognare, di pensare al di fuori dei soliti schemi. Quella di ricercare o accogliere i cambiamenti, di uscire dalla propria “zona di comfort” garantita dalle nostre abitudini e sicurezze. L’audacia di seguire un’idea, un pensiero insistente e profondo e per agire di conseguenza. Per far sì che i pensieri possano divenire progetti e costruzione di nuovi e reali scenari.

La parola “coraggio”

La parola coraggio ha molte declinazioni. Le abbiamo viste raccontate nei film, nelle gesta di eroi, nei miti, nelle fiabe o letto in racconti e libri di storia e di narrativa… Il comune denominatore di ogni azione coraggiosa era sempre lo stesso: buttare il proprio cuore al di là dell’ostacolo ed andare a riprenderselo. Ad ogni costo.

Come in una catena di significati che attraversa il tempo, recuperiamo, dal nostro profondo sentire, il collegamento tra azioni ed emozioni, l’idea della sua origine. La parola “coraggio” deriva proprio, come etimologia, dalla parola “cuore”. Viene “Dal provenzale coratge, che è dal latino volgare coraticum, derivato a sua volta dal latino tardo coratum, forma popolare di cor cordis ‘cuore’ ”. (Tratto dal Dizionario Devoto Oli).

Nel nostro quotidiano

Nella nostra vita quotidiana, in genere, non sono necessarie (grazie al cielo!) azioni eroiche di questo tipo.

In realtà molte persone con grandi e gravi difficoltà affrontano ogni giorno, con enorme coraggio, ostacoli continui. Ostacoli che nulla hanno da invidiare a quelli raffigurati dai mostri delle fiabe, dalla collera degli dei o dalle azioni degli eroi letterari e cinematografici.

Ma tutti, prima o poi, ci troviamo davanti a scelte e decisioni da prendere. Scelte personali, famigliari, sentimentali o professionali che richiedono dosi piccole o grandi di coraggio e, volenti o nolenti, dobbiamo affrontarle.

Ma di fronte ai nostri sogni?

Spesso però, di fronte ai nostri sogni, per non trovarci in situazioni di incertezza, per non provare l’ansia dell’ignoto, non ci mettiamo alla prova. Per non rischiare delusioni se non riusciamo a realizzare quel tal desiderio, non ci buttiamo. Non rischiamo e… non sapremo mai come sarebbe andata se avessimo avuto il coraggio di provare. Sappiamo solo (perché lo sappiamo, anche se ci raccontiamo il contrario) che ciò che proveremo sarà il rimpianto di non aver almeno tentato.

Naturalmente, è ovvio, stiamo ragionando di sogni e desideri da coltivare con tutte le valutazioni realistiche del caso (non sto certo parlando di desideri assolutamente irraggiungibili o assurdi… è un attimo sconfinare nell’incoscienza).

Con i bambini, come fare?

Con i bambini come si fa? Non è certo ai bambini che dovremmo insegnare che è bello seguire i propri sogni… Loro sono i maggiori esperti in questo. Sono, lo sappiamo, i maggiori sognatori ed i più geniali, potenti e magici conoscitori dei segreti dell’immaginazione!

Cerchiamo di non soffocare questa loro speciale predisposizione, ma di accoglierla e guidarla. Cerchiamo di incoraggiarli, di aiutarli a condurla a buon fine nel modo migliore, durante la loro infanzia e per tutta la loro vita. Riscopriremo, grazie al loro entusiasmo, quanta energia può dare coltivare con forza un desiderio. Ritroveremo il piacere di costruirne le premesse e creare con impegno e tenacia le condizioni per raggiungerlo.

05 gennaio 2020