PAROLE PER PENSARE: BENESSERE
Che cos’è il benessere? Cosa vuol dire?
Ben-essere: essere in uno stato di bene, di salute, serenità, gioia. È inteso in senso fisico e psichico, ma anche economico e sociale, come agiatezza e prosperità.
In questo spazio parliamo di benessere in senso fisico ed emotivo. Quel particolare momento o tempo anche prolungato da dedicare a se stessi da soli e con gli altri. Come antidoto allo stress che quotidianamente si vive.
Ognuno di noi ha un’idea personale di benessere. Qualcuno lo intende come tempo da trascorrere divertendosi in modo sfrenato, alla ricerca di emozioni forti. Qualcuno invece prova benessere nel fare le cose con calma, nell’avere tempo a disposizione per pensare, per contemplare un paesaggio o un’opera d’arte. Due esempi opposti che rispecchiano il carattere delle persone, la differenza di interessi e dell’espressione dei desideri.
Benessere come relax
Personalmente, quando sento la parola benessere, penso al relax, alla possibilità – che ognuno dovrebbe avere – di godere del tempo per sé. Per fare ciò che piace: leggere, ascoltare musica, vedere un bel film o una mostra interessante. Per camminare in riva al mare, cucinare, attivare tutti i sensi… o qualsiasi altra esperienza una persona ritenga rilassante.
A volte, una forte sensazione di benessere arriva inaspettatamente. Mentre si sta facendo qualcosa di consueto o semplicemente perché ci si sofferma su un pensiero che si presenta alla mente così, apparentemente dal nulla. Un pensiero richiamato da un’immagine o da una improvvisa consapevolezza. Momenti benedetti, di intensa comunicazione con il proprio essere interiore, di appagamento e gratitudine.
Ma, ancora come relax, penso anche ad un tempo condiviso con persone a cui si tiene. Parlare con una cara amica e ascoltarla, incontrare gli amici più cari, giocare con un bambino, stare con la persona amata.
Sono tutte possibilità di emozionarsi, di entrare meglio in contatto con se stessi. Possibilità di pensare e vivere momenti che si dilatano pervadendo di significato tutto ciò che sta intorno, creando l’illusione di un tempo aumentato, quasi trasognato.
Ricercare il proprio benessere
Talvolta, è importante anche permettersi di dedicare del tempo a se stessi, senza sensi di colpa. Che sarà mai qualche minuto di pausa ricavata tra le mille incombenze quotidiane?
Concedersi ogni tanto momenti, ore o giornate di relax è un regalo che ciascuno dovrebbe cercare di farsi. Anzi, è più che un regalo, direi un dovere verso se stessi, per ricaricarsi, rinnovare energie e recuperare la spinta a procedere, la creatività. Inoltre, quando ci si sente creativi, si è portati ad essere maggiormente produttivi, qualunque sia l’attività che si vuole svolgere.
Altrettanto doveroso è rispettare questa esigenza degli altri, soprattutto dei propri cari, senza pretendere di decidere cosa debba essere il benessere per loro e cercando di non interferire.
Naturalmente il rispetto deve essere reciproco.
Bambini e benessere
Anche i bambini, lo sappiamo bene, hanno necessità di trovare i loro spazi di benessere, che possono essere semplicemente occasioni per giocare e divertirsi. O che possono anche diventare ogni tanto, come per noi adulti, apprezzati intermezzi di tranquillità, in cui soffermarsi e… non fare nulla. Ma solo pensare e sognare ad occhi aperti, da soli o insieme a qualcuno.
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Se i genitori cercano per sé i propri momenti di benessere e li rispettano reciprocamente e nei figli, danno loro un messaggio di sano e augurabile esempio. Possono incoraggiarli a gustare anche i momenti di calma, senza viverli come fossero tempi inutili o noiosi.
Ogni bambino ha ed avrà il proprio particolare modo di ricercare e di esprimere quello che gli dà benessere. Osservarlo e scoprirlo pian piano, rispettando le sue inclinazioni ed i suoi tempi, sarà un dono impagabile per la sua autostima e anche per la sua ricerca di espressione personale.
22 febbraio 2020
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