ACCOGLIERE E GUIDARE I FIGLI: GENITORI COME ALLENATORI EMOTIVI

ACCOGLIERE E GUIDARE I FIGLI: GENITORI COME ALLENATORI EMOTIVI

John Gottman, nel 1997, ha scritto, con Joan Declaire, un testo molto importante e utile: “Intelligenza Emotiva per un figlio. Una guida per i genitori.” Parla dei genitori come Allenatori Emotivi per i figli, una modalità pedagogica molto interessante e che ben si armonizza con lo stile educativo autorevole. (Vedi sotto il link ad articolo precedente: “Stili educativi genitoriali: quale è il migliore?”)

Il suo lavoro si basa sul concetto di Intelligenza Emotiva, divulgato da Daniel Goleman nel 1995.

Da una serie di studi e ricerche è emerso che “I genitori allenatori, avevano figli che in seguito sarebbero diventati quel tipo di persone che Daniel Goleman definisce ‘emotivamente intelligenti’. Questi bambini emotivamente allenati dimostravano maggiori capacità nel campo delle proprie emozioni di quante non ne rivelassero bambini non allenati dai loro genitori.” *

Il genitore autorevole

Un genitore che sappia essere un buon Allenatore Emotivo mette in campo se stesso, le proprie emozioni e competenze in modo equilibrato, coerente e giusto, usando uno stile educativo autorevole.

Riesce a comprendere le emozioni dei figli e le proprie in modo empatico e rassicurante, ma sa anche dare dei limiti, delle regole chiare e giuste.

Le cinque fasi dell’Allenamento Emotivo

Dal testo di John Gottman, ecco “Le 5 fasi dell’Allenamento emotivo, ovvero le fasi che i genitori percorrono per costruire l’empatia con i loro figli, valorizzandone l’intelligenza emotiva.” (…) L’Empatia è “il fondamento dell’allenamento emotivo” *

Le cinque fasi consistono nel:

1- Essere consapevoli dell’emozione del bambino

2- Riconoscere in quell’emozione un’opportunità di intimità e di insegnamento

3- Ascoltare con empatia e convalidare i sentimenti del bambino

4- Aiutare il bambino a trovare le parole per definire le emozioni che sta provando

5- Porre dei limiti, mentre si esplorano le strategie per risolvere il problema in questione.

Tutte queste fasi guidano nell’affrontare in modo empatico ed efficace anche un possibile problema che si stia creando in un momento di crisi.

Seguendole, il genitore può riuscire ad ascoltare e accogliere con calma e gentile fermezza ciò che il figlio sta esprimendo (magari con foga o rabbia), ad esempio una richiesta o un rifiuto apparentemente irrazionali. 

* “Intelligenza Emotiva per un figlio. Una guida per i genitori.” Di John Gottman con Joan Declaire. Edizioni BUR parenting 2015

Le emozioni come “bussola”

Tutte le emozioni che proviamo, anche quelle più difficili da sperimentare, sono preziose e necessarie, nessuna di esse è inutile o “negativa” ed è il nostro modo di affrontarle che fa la differenza.

Ascoltare le nostre emozioni, averne consapevolezza, riconoscerne le sfumature, imparare a tenerne conto ed a gestirle il più possibile, equivale ad avere sempre con noi una “bussola” che ci orienta e guida nei nostri comportamenti e nelle nostre scelte.

Ogni esperienza che ricordiamo o facciamo, desideriamo o temiamo, in fondo, viene tradotta dal nostro sistema emotivo, in emozioni, vale a dire in ciò che abbiamo provato-proviamo-speriamo/temiamo di provare.

Perché, dunque, non investire tempo ed energie per comprendere meglio questi aspetti ed aiutare i figli a riconoscerli e conoscerli fin da piccoli?

Un percorso per i genitori: essere accompagnati

Avere un supporto pedagogico professionale, una guida che possa accompagnarvi in questo percorso, è sicuramente un aiuto prezioso, sia per avviare il vostro processo di cambiamento, sia per continuare a migliorare.

Cari genitori

–> Volete essere accompagnati a comprendere e ad approfondire questi aspetticollegandoli alla vostra situazione famigliare ed alla relazione con vostro figlio o vostra figlia?

–> Sentite il bisogno di capire come fare per migliorare il vostro tempo insieme?

–> Volete prepararvi per tempo per essere pronti a seguire la crescita emotiva dei vostri figli fin da quando sono ancora molto piccoli?

Potrebbe esservi di aiuto una serie di colloqui pedagogici, impostati su questi temi e personalizzati rispetto alla vostra specifica realtà, creando un percorso significativo di riflessioni e strategie educative efficaci.

Se si comprendono bene i vari aspetti e come fare per affrontarli, ci si può appropriare di un nuovo modo di guardare alla relazione con i figli e l’impegno iniziale darà i suoi frutti nel presente e nel futuro.

Colloqui in studio o online. Potete contattarmi attraverso il modulo della sezione Contatti

Link ad articoli precedenti

https://www.educazionequotidiana.it/pedagogia-quotidiana-per-genitori/stile-educativo-genitoriale-quale-scegliere/

(Foto di Anja da Pixabay)

04 ottobre 2023