LA RELAZIONE CON I FIGLI È LA PRIORITÀ

Ti sembra di fare di tutto per tuo figlio o tua figlia ma non è mai abbastanza?
Proteste, capricci, litigi sono all’ordine del giorno?
Conosci ormai benissimo la teoria che indica le migliori scelte genitoriali, ma nella realtà quotidiana si ripresentano le stesse dinamiche e tu, genitore, ti arrabbi, alzi la voce, minacci e… non ottieni niente o quasi, perché, alla prima occasione, tutto ricomincia?
LA TEORIA E LA PRATICA
Sai bene che unire la teoria e la pratica è difficile, è quel passaggio che sei consapevole di dover fare, ma che è molto complicato superare e questo ti fa sentire una grande frustrazione e stanchezza che spesso ti demotivano.
Eppure, talvolta potrebbe bastare “poco”, o meglio, una chiave di accesso, un clic che accende quella nuova prospettiva da cui osservare ogni situazione con occhio attento e pronto a cogliere il momento, l’occasione giusta per migliorarla.
COME COMUNICHI CON TUO FIGLIO O TUA FIGLIA?
Forse, hai l’impressione che spesso tuo figlio o tua figlia non ti ascolti, ti risponda male, non ti racconti nulla.
Oppure, che pretenda aiuto-cose-possibilità-ecc., dando per scontato che otterrà ciò che vuole, altrimenti partono lamentele e scenate…
Se è così, tutto questo è parecchio sconsolante e, probabilmente, la tua attenzione si focalizza sul suo modo di comunicare, per cercare di capire come LUI o LEI potrebbe modificarli e adeguarli alle tue aspettative.
Ti sei mai fermato a pensare, invece, come TU comunichi con lui o lei? Che parole usi? Qual è il tono della tua voce? Com’è il tuo stato d’animo in quel momento?
LA COMUNICAZIONE: IL PONTE FONDAMENTALE
Non dimentichiamo che le emozioni sono sempre in primo piano nella relazione genitori-figli, anche quando sembra che ci sia gelo o indifferenza, che a volte mascherano una difficoltà più profonda nel comunicare.
Nelle situazioni di tensione o conflitto, la comunicazione perde spesso le caratteristiche di un vero contatto, fatto di ascolto e attenzione, e si riduce a scambi di frasi, magari fredde o aggressive, che, invece di avvicinare e permettere chiarimenti reciproci, allontanano.
In una comunicazione realmente efficace, oltre ai contenuti, anche le sfumature, il tono usato, il modo con cui ci si esprime, la gestualità e la mimica hanno una enorme importanza.
PROTEGGERE LA RELAZIONE
Non è certo semplice (cosa lo è?), ma è possibile, assolutamente possibile, che tu riveda le tue modalità comunicative, per riuscire a migliorarle ed a parlare con tuo figlio o tua figlia in modo sereno, equilibrato, con uno scambio costruttivo.
Serve un po’ di pazienza e un po’ di lavoro su te stesso/a e sulle tue competenze per raggiungere quella capacità di comunicare in modo focalizzato ed emotivamente empatico per favorire la vostra relazione.
SE VUOI UN AIUTO PERSONALIZZATO
Se pensi che sia arrivato il momento di fare chiarezza sulle tante dinamiche relazionali che intervengono tra te e tuo figlio o tua figlia, possiamo sondare insieme le vostre modalità comunicative per capire dove intervenire per migliorarle.
È, in fondo, un percorso di riflessione sulla auto consapevolezza e sull’intelligenza emotiva, che sono alla base di ogni relazione sana e serena, soprattutto tra genitori e figli.
Tu puoi scoprire o riscoprire aspetti di te che non avevi considerato e puoi accompagnare i tuoi figli a crescere forti e gentili, grazie al tuo esempio ed alla tua attenzione per la loro crescita emotiva.
Per avere informazioni e/o richiedere un colloquio, puoi inviarmi una email dal modulo dei contatti: https://www.educazionequotidiana.it/contatti/
(Foto di Mohamed Hassan da Pixabay)
25 ottobre 2025
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