EDUCAZIONE ALIMENTARE: UN’ABITUDINE DA COSTRUIRE
Perché è importante parlare di educazione alimentare?
È molto importante parlare di educazione alimentare perché mai come oggi il rischio di obesità sta aumentando. Dalle ricerche recenti emerge che in Italia, in media, circa un terzo della popolazione adulta è in sovrappeso e circa una persona su dieci può essere definita obesa. Tra i bambini, in media circa un bambino su cinque pare sia in sovrappeso e che uno su dieci sia obeso. Questo può comportare serie conseguenze per la salute, per l’equilibrio ed il benessere psico-fisico di tutto l’organismo, anche collegati all’immagine di sé. Inoltre risulta un fattore di rischio per la possibilità che emergano importanti patologie in età adulta. Sono dati decisamente allarmanti.
Pensare di costruire l’educazione alimentare dei bambini fin da piccoli sia in ambito famigliare che scolastico è quindi fondamentale. Vuol dire prevenire disturbi del comportamento alimentare ed occuparsi della loro salute presente e futura.
Dare il buon esempio
I bambini osservano, imitano i genitori e ne assorbono le abitudini. Spesso, il rapporto che i genitori hanno con il cibo, il loro stile alimentare, viene assorbito dai figli in modo naturale, giorno per giorno. Può così diventare anche il loro stile alimentare. Non è raro vedere famiglie in cui sia i genitori che i bambini sono sovrappeso e famiglie, invece, in cui tutti hanno un peso adeguato. Certamente ci sono le eccezioni, dovute a molti fattori, ma la familiarità ha un suo impatto, non solo di tipo genetico ma anche ambientale.
Coinvolgere i bambini
È molto importante coinvolgere i bambini spiegando loro i motivi delle vostre scelte. Non va bene imporre diete ferree, regimi alimentari severi o con modalità e regole rigide e demotivanti. Serve invece impostare una buona educazione alimentare che tenga conto dei gusti e ritmi personali. Si può fare in modo che i vari momenti dedicati al cibo siano vissuti in modo regolato, sano e anche sereno, giocoso e stimolante.
Attenzione alle abitudini alimentari
Cari genitori, sapete bene che molti cibi sono nocivi per la salute, ad esempio molti preparati industriali, ricchi di conservanti o di grassi. Così come è nocivo l’eccesso di zuccheri, di grassi, di fritti, ecc. Alcune bevande gassate contengono, oltre a molti zuccheri, caffeina o coloranti che “possono influire negativamente sull’attività e l’attenzione dei bambini” come, talvolta, viene segnalato sull’etichetta.
Sapete altrettanto bene che è meglio assumere cibi preparati con alimenti e condimenti sani, frutta e verdura di stagione, bere molta acqua. Fare una prima colazione nutriente ed equilibrata, variare la scelta del cibo da mettere in tavola, contenere le porzioni delle pietanze nel piatto, ecc.
La scelta di cibi salutari è così varia e gustosa che potete abituare i vostri bambini fin da piccoli ad assaggiare un po’ di tutto. Accompagnateli a riconoscere i diversi sapori, fare confronti, a scegliere e ad apprezzare ciò che preparate loro, a gustare bene ciascun boccone masticandolo con calma. Potete usare anche il gioco e l’immaginazione, farli assaggiare ad occhi chiusi e indovinare che cibo stiano provando. Li condurrete così verso la conquista di un palato raffinato che, anche in futuro, li porterà a ricercare i sapori veri, naturali. Si abitueranno a cibi non caricati di sale o di condimenti eccessivi che ne coprirebbero il sapore ed a scegliere spontaneamente di nutrirsi in modo salutare.
Naturalmente non è possibile o è molto difficile mantenere sempre ed in ogni occasione un regime alimentare corretto. Si può dire loro che, se normalmente si sta attenti, qualche volta si può “sgarrare”. Ad esempio, può accadere ad una festa di compleanno, al pranzo con i parenti o ad una cena tra amici. L’organismo sarà in grado, nei giorni successivi, alla ripresa del consueto sano stile alimentare, di ripristinare il proprio equilibrio.
L’importante è spiegare bene ai bambini che quel pasto in compagnia è un’eccezione. Che, se di regola seguono un’alimentazione corretta e la vivono come abituale, potranno apprezzare quel momento godereccio come un’occasione speciale, da gustare con gioia.
Se tuttavia vostro figlio è in sovrappeso o temete che sia addirittura obeso è importante consultare il pediatra e rivolgersi ad un nutrizionista serio. Meglio affrontare con consapevolezza ed una guida esperta il percorso verso la presa in carico e la soluzione del problema.
Non dimentichiamo di fare movimento
Naturalmente… è importante fare esercizio fisico!
I bambini, se stanno bene, sono creature sempre in movimento, amano correre, saltare, giocare con il loro corpo. Se però si abituano a stare sul divano a guardare la televisione oppure a giocare con tablet o videogiochi, si impigriscono. Rischiano in questo modo di ricercare sempre queste situazioni sedentarie.
Cercate ogni occasione per camminare con loro, fare esercizio fisico, possibilmente all’aria aperta e sostenere così in modo naturale tutti i benefici di una sana alimentazione.
Letture utili
Potete trovare molte pubblicazioni sull’argomento. In rete potete vedere un documento del MIUR (Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca), sull’Educazione alimentare nelle scuole italiane, del 2018, di cui vi lascio il link.
https://www.miur.gov.it/documents/20182/0/Ricerca.pdf/ca9c2ac7-808f-4e1e-a8d7-7208d6f3e8c3
Con i bambini potete leggere qualche libretto sull’argomento. Ve ne consiglio uno, molto piacevole da sfogliare e scoprire insieme. È della serie di Geronimo Stilton: “È ora di
mangiare sano!”, Edizioni Piemme.
26 febbraio 2019
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