Quando si deve stare in casa nelle giornate fredde o piovose…

Quando si deve stare in casa nelle giornate fredde o piovose…

Con l’arrivo della stagione fredda e delle giornate sempre più corte come ore di luce, con la pioggia, il vento che scoraggiano ad uscire di casa nel tempo libero, è importante, oltre che necessario per la propria “sopravvivenza”, avere una gamma di giochi casalinghi da proporre ai bambini perché non si annoino e diventino irritabili, un po’ lagnosi e impegnativi da gestire…
Naturalmente vanno benissimo i loro giocattoli, i giochi in scatola, i libretti, il colorare e disegnare, l’uso di bambole, personaggi, animali che prendono vita nelle invenzioni dei bimbi e tutte quelle attività che a loro piace fare sia da soli, sia tra fratelli o con la vostra partecipazione.
Voglio darvi però anche alcuni suggerimenti per attività semplici e divertenti che potete proporre ai bambini se voi non avete tempo da dedicare loro, ad esempio mentre cucinate. Questo vale, beninteso, sia per le mamme che per i papà!
Sapete molto bene che i bambini, se sentono in qualche modo che voi genitori non siete disponibili a dedicare loro del tempo, spesso non riescono ad accettare le spiegazioni delle vostre motivazioni e insistono nella richiesta di attenzioni continue, rischiando di innervosirvi e di dare il via, senza volerlo, ad una spirale negativa di cattivo umore generale.
“Prendete il toro per le corna”, usate insomma il solito suggerimento strategico: giocare d’anticipo!
Ad esempio: se nel poco tempo che avete dovete cucinare potete proporre loro di cucinare insieme a voi.
Preparate: un grembiule da cucina per proteggere i loro vestiti o la tuta da casa (va bene anche un canovaccio legato in cintura o dietro il collo); qualche ciotola (meglio se di plastica) con dentro un po’ di farina in una, in un’altra un po’ di acqua, in una un pochino di olio, del sale; forchette, cucchiai, frusta,… e mostrate come fare per creare un semplice impasto, dapprima con l’uso di un utensile e poi con le mani – che sarà la parte più divertente per loro – per impastare, manipolare, raccogliere, arrotolare,…
Tenete a portata di mano fogli di carta da casa assorbente per pulirsi le mani ogni tanto…
Magari ne verrà fuori una vera focaccia da cuocere in forno e mangiare poi tutti insieme oppure delle pizzette o delle focaccine, ma l’importante sarà che loro si divertano e siano occupati.
Voi farete da “supervisori” e intanto potrete continuare con la vostra preparazione della cena lavorando fianco a fianco con i vostri bambini.
Potrete anche ottenere un prezioso aiuto da parte loro ad esempio facendo mescolare l’insalata o anche la pasta su cui avrete versato il sugo oppure chiedendo loro di preparare la tavola, ecc.
Coinvolgendoli in vario modo nell’attività in corso li farete sentire utili e importanti e darete loro la vostra attenzione, che è ciò che i bambini cercano più di ogni altra cosa.
Anche per i mestieri di casa può valere la stessa idea: farvi aiutare nelle mansioni alla loro portata, come ad esempio ritirare insieme i panni dalla lavatrice, stenderli, raccoglierli poi dallo stendibiancheria, piegarli, …
Oppure far passare il panno cattura polvere se lo usate al posto della scopa (vedrete con quanta meticolosità andranno in ogni angolo della casa) mentre voi spolverate.
O, in bagno, man mano che voi pulite i sanitari, vostro figlio può passare il panno per asciugarli…
Oltre tutto queste pratiche insegneranno loro il rispetto per il lavoro di cura della casa che fate quotidianamente e, forse, ad essere più ordinati e attenti nell’uso dei vari ambienti ed a sapersela cavare a loro volta. Inoltre favorirà le abilità manuali allenando la coordinazione, l’attenzione, la precisione, l’accuratezza, …
(Nella sezione “Pedagogia quotidiana per genitori” abbiamo già parlato di questi argomenti e, se volete leggerli o rileggerli li trovate negli articoli: “Giocare con i propri figli: un tempo di qualità” e “Riprendiamo il discorso sulle regole: un po’ di ordine…”).
Anche se dovete lavorare al computer o comunque a tavolino, potete farli sentire coinvolti, magari mettendo un tavolinetto (o la loro scrivania) vicino a voi, con “l’attrezzatura” giusta: giocattoli come un telefono e un PC (altrimenti li potete creare con del cartone e disegnarci sopra tastiere e quant’altro: la fantasia dei bambini farà il resto!), blocchetto, matita e colori, … Favorirete in modo ludico e stimolante l’imitazione di voi stessi super concentrati in attività mentali, naturalmente… silenziose!

17 novembre 2018