NUOVO ANNO SCOLASTICO: INIZIARE E PROCEDERE NEL MODO MIGLIORE

Ogni anno si riparte con la scuola e tutti, bambini-ragazzi-genitori-insegnanti sperano che il nuovo anno scolastico sia migliore del precedente, più gratificante, più semplice da gestire in quanto a impegni e difficoltà.
Tuo figlio o tua figlia, alla scuola primaria o secondaria inferiore, l’anno scorso ha fatto un po’ fatica a ingranare e poi a mantenere il passo con le lezioni, i compiti e lo studio?
Temi che si ripresenti lo stesso scenario fatto di frustrazione, discussioni, ansia?
Forse ti stai dicendo che sarebbe meglio partire con le idee chiare e una bella spinta motivazionale, per non trovarsi di nuovo nella stessa situazione…
Condividere con tuo figlio/tua figlia
Dalla classe terza della scuola primaria, si inizia ad introdurre lo studio oltre ai compiti da fare a casa e spesso questo può creare qualche difficoltà sia di carico di lavoro che di gestione.
La scuola secondaria inferiore apre ad un grande cambiamento, nuove sfide e maggiori richieste. Le capacità di pensiero diventano sempre più raffinate ma, nello stesso tempo, l’età dei ragazzi e le trasformazioni fisiche e psicosessuali iniziano a far sentire una forte influenza su ogni aspetto della loro vita.
Naturalmente, è importante parlarne con lui o lei, ripensare a com’è andata l’anno prima, capire se ha voglia di cominciare bene già dalle prime settimane, coinvolgerlo/a nel modo giusto perché collabori attivamente a far funzionare le cose per affrontare con serenità il nuovo anno scolastico.
Impegnarsi sì, ma in modo gratificante
Ogni attività impegnativa – e quella scolastica lo è sicuramente – richiede tempo, pazienza e costanza per essere compresa e svolta nel miglior modo possibile e per avere “quella marcia in più”.
Possibilmente, va organizzata in modo da risultare anche gratificante, facendo attenzione ad aspetti che sembrano secondari ma non lo sono, ad esempio lo spazio dedicato allo studio, il materiale di cancelleria, l’atmosfera di casa, ecc.
Pianificare per procedere sicuri
Come in ogni cosa che richieda attenzione e tempo, serve avere una buona organizzazione o, almeno, iniziare ad impostarla per poi renderla abituale.
Non bisogna però aspettarsi né la perfezione né il successo immediato, ma è importante rispettare le caratteristiche individuali sia nel modo di apprendere che nei tempi.
Se c’è la motivazione a darsi da fare, pian piano i risultati si vedono, la soddisfazione è alta e, di solito, è direttamente proporzionale alla percezione del proprio impegno.
Caro genitore, un aiuto per te e tuo figlio o tua figlia
Se vuoi aiutare tuo figlio o tua figlia ad iniziare l’anno scolastico con serenità e diventare più autonomo/a nella gestione dei compiti a casa, posso accompagnarti con incontri da fare insieme a lui o lei.
Puoi vedere la mia proposta in due articoli di cui ti metto il link.
Ecco i due articoli precedenti, per saperne di più:
Per avere informazioni e/o richiedere un colloquio
puoi inviarmi una email dal modulo dei contatti:
https://www.educazionequotidiana.it/contatti/
(Stux. Foto di Stefan Schweihofer da Pixabay)
14 ottobre 2025
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