IMMAGINA DI VIAGGIARE CON LA MENTE… (1)… Oggi ti porto al mare
Questa primavera del 2020 è uno strano e complicato periodo di reclusione che tutti stiamo vivendo. Voglio proporre ai bambini delle suggestioni per evadere con la mente e per emozionarsi. Per andare dove vogliono seguendo il volo della fantasia… Gli scenari saranno diversi e nei prossimi giorni, un po’ alla volta, li pubblicherò per loro.
L’idea è che voi genitori (o i nonni, zii, sorelle o fratelli più grandi, …) leggiate ai bambini questi brani. Scegliete con loro la meta che preferiscono. Metteteci un po’ (un bel po’) di enfasi, di intenzione narrativa, creando un momento magico per loro che vi ascoltano. Portateli con voi in questi viaggi virtuali.
Il mio dono per i bimbi è questo e passa attraverso la vostra voce calda e l’atmosfera che inventerete per loro. Per vivere insieme belle emozioni… Se vi immedesimate bene sembrerà anche a voi di fare un balzo in un’altra dimensione spazio-temporale.
Nota per la lettura: Se leggete questo brano a bambini piccoli, che potrebbero non conoscere alcuni termini che ho usato, potreste cogliere l’occasione per chiarirne il significato.
ASCOLTA! E IMMAGINA DI ANDARE…
“In questi giorni non puoi uscire di casa? Chi l’ha detto? Con la FANTASIA puoi fare tutto quello che vuoi. Puoi anche andartene in giro e vedere i luoghi che conosci e ti piacciono o che non hai mai visto finora.
Ti va? Ne hai voglia? Sì? Allora… Partenza!”
OGGI TI PORTO AL MARE…
“Ora chiudi gli occhi, respira a fondo con calma…
Immagina che siamo arrivati al mare e che stiamo entrando nella spiaggia. È primavera e c’è il sole. Lo senti? Senti il suo calore? Quanta luce! Tutto brilla intorno a noi. Siamo vestiti leggeri e si sta bene, c’è una brezza così piacevole… Ti scompiglia i capelli. Ti piace? Ffffffff, senti questo venticello sul viso e sulle braccia… ffffffff…
Guarda i colori…
Guarda il colore del mare: è di tante sfumature di blu e con un po’ di verde a riva. È celeste dove l’acqua è ancora bassa e diventa sempre più blu più verso il largo. Laggiù, all’orizzonte, dove inizia il cielo azzurro, il mare sembra salutare le nuvole bianche e soffici. Che meraviglia!
Com’è la sabbia della spiaggia? Ti piace il suo colore chiaro? Non sembra come quello di un gelato di crema e nocciola, con un po’ di fior di latte? E qualche puntina di cioccolata? Se guardi bene, tutti questi granelli sono un miscuglio di diversi colori e come luccicano al sole! Come tanti minuscoli specchi o pietre preziose. A riva la sabbia diventa più scura perché è bagnata…
Camminiamo vicino all’acqua…
Camminiamo insieme vicino all’acqua e ci togliamo le scarpe, finalmente siamo a piedi nudi. Senti la sabbia tra le dita? Senti l’acqua del mare che ti bagna i piedi? Com’è? È bella fresca, vero? Limpida: si vede bene il fondale. Le nostre impronte sono vicine. Guarda indietro, le vedi sparire nelle piccole onde a riva. Quanti pesciolini vediamo! Nuotano e guizzano indisturbati. È ancora presto per fare il bagno, ci torneremo quest’estate… intanto godiamoci questo momento.
Il mare è abbastanza calmo e il rumore leggero delle onde è un suono che si rinnova continuamente e ci accompagna mentre camminiamo. Ascolta! Sembra un sussurro, il sussurro del vento che gioca con l’acqua. È un movimento instancabile quello delle onde e arriva da lontano fino ai nostri piedi…
Che profumo di mare! Annusiamo l’odore del sale, dell’acqua, delle alghe, dei pesci. Tutti questi odori si mescolano e sono inconfondibili. Sembra di sentire il sapore dell’acqua salata.
Guardiamoci intorno…
Ecco un gabbiano! Lo vedi? Vola alto nel cielo, bianco, silenzioso, elegante. Ora sta scendendo verso l’acqua per pescare il suo cibo. Scende in picchiata, velocemente e poi, velocemente, risale verso il sole.
Quante conchiglie! Che belle! Alcune grandi, altre piccole. Alcune intere, altre rotte, ma tutte con i loro colori delicati. Ne raccogliamo qualcuna? Guarda questa un po’ più grande… com’è liscia! Hai visto come riflette la luce se la muovi lentamente? Se annusi le conchiglie senti che anche loro sanno profumo di mare.
Vediamo molti pezzetti di legno che il mare ha portato fin qui. Alcuni sono sottili e leggeri, altri più spessi, tutti levigati dall’acqua e seccati dal sole. Senti come sono lisci… Potremmo costruire una zattera in miniatura.
Guarda quella barca azzurra sulla spiaggia! Chissà di chi è? Forse di un pescatore. È una barca a remi, vecchiotta ma bellissima.
Corriamo…
Corriamo! Dammi la mano e corriamo!
Come ridiamo! Quanti saltelli stai facendo: acqua, sabbia, acqua, sabbia… Le tue impronte sono più profonde quando spicchi un salto e atterri.
Pian piano torniamo indietro, camminiamo insieme, respiriamo e i nostri passi ci portano al punto di partenza.
Ci togliamo la sabbia dai piedi, ci rimettiamo le scarpe e salutiamo il mare, i gabbiani e i pesci. Torneremo presto! Quando vogliamo. Basterà ancora la nostra fantasia.
Eccoci qui, siamo di nuovo a casa. Apri gli occhi!
Che bella passeggiata in riva al mare abbiamo fatto! Quante emozioni abbiamo vissuto! Chissà dove andremo la prossima volta…”
15 aprile 2020
You must be logged in to post a comment.