FAVORIRE IL SENSO DI COMPETENZA DEI BAMBINI

FAVORIRE IL SENSO DI COMPETENZA DEI BAMBINI

Essere in grado di fare qualcosa, averne le competenze, spesso non coincide con la consapevolezza interiore di saperlo e poterlo realmente fare. Il senso di competenza si fonda su un insieme di percezioni e sentimenti profondi e ben più complessi, su una intima sicurezza di sé. Questa fiducia nelle proprie capacità si costruisce nel tempo, fin da bambini, grazie alle esperienze e, soprattutto, a ciò che viene trasmesso nelle relazioni educative.

La fiducia in se stessi favorisce anche un obiettivo educativo fondamentale: l’acquisizione di autonomie sempre più complesse e solide nelle varie sfere della vita.

Sentirsi capaci e competenti

Tutti noi abbiamo sperimentato la frustrazione di non riuscire a realizzare qualcosa a cui tenevamo. D’altra parte abbiamo avuto anche la soddisfazione di provare e di ottenere buoni risultati in qualche altra attività che ci interessava. Essere consapevoli delle nostre capacità e dei nostri limiti ci ha dato la misura di quanto e come impegnarci per migliorare e cercare di superare gli ostacoli.

L’autostima: ingrediente necessario per realizzarsi

Credere in se stessi, sentire di potercela fare, nutrire una realistica fiducia nelle proprie capacità e una buona sicurezza interiore, sono alla base dell’autorealizzazione. Sono sentimenti che incoraggiano e favoriscono l’accettazione del cambiamento e delle sfide che esso comporta.

“Realistica fiducia” vuol dire che, pur rendendosi conto di avere, come tutti, dei limiti, una persona con buona autostima si impegna per procedere. Vuole realizzare i propri traguardi, cerca di potenziare le proprie risorse con obiettività e costante impegno, senza arrendersi agli inevitabili insuccessi.

L’autostima è l’ingrediente necessario e prezioso per la propria realizzazione e va assolutamente incoraggiata e coltivata nei bambini e ragazzi, da parte di genitori, insegnanti, educatori.

Incoraggiamento

I genitori e gli insegnanti hanno un ruolo importantissimo nella costruzione del sentimento di competenza di bambini e ragazzi. Il loro atteggiamento, le parole, lo stile educativo, i comportamenti messi in atto, possono alimentare e sostenere la motivazione ad impegnarsi e l’autostima… oppure scoraggiarla.

Per far questo è necessario ascoltare i figli e gli alunni, dare loro attenzione, tenere conto delle loro opinioni, favorirne l’espressione e l’autovalutazione. Serve aiutarli man mano ed in modo incoraggiante ad acquisire conoscenze e competenze, guidandoli con rispetto e gentile fermezza, come impariamo dall’Educazione Positiva ed i suoi principi.

(Link all’articolo che avevo pubblicato in vista del “Summit dell’Educazione Positiva”, tenuto in ottobre 2020. Potete trovarvi i principi base dell’Educazione Positiva: https://www.educazionequotidiana.it/pedagogia-quotidiana-per-genitori/che-cose-leducazione-positiva-i-principi-fondamentali/)

Bisogna incoraggiare i bambini fin da piccoli e poi i preadolescenti e gli adolescenti a sentire che ce la possono fare, che possono migliorare, qualunque sia il punto di partenza. Che possono, almeno, provare a procedere, a non fermarsi davanti ad un insuccesso, ma a ritentare facendo tesoro di ogni esperienza.

Gli errori diventano occasioni di miglioramento, di apprendimento e sono preziose sentinelle che ci avvisano che dobbiamo riflettere meglio, adattare le informazioni e riprovare.

Collegamenti

Questo articolo è collegato ai precedenti (di cui sotto vi metto il link): “Raccontare la propria storia ai figli” e: “Ogni bambino è una persona unica e irripetibile”. Tutti e tre riprendono alcuni dei criteri di mediazione che vengono utilizzati nell’applicazione del Metodo Feuerstein, di cui ho parlato tempo fa (vedi l’ultimo link).

In questo articolo mi sono ispirata al criterio di mediazione usato nel Metodo Feuerstein e che si chiama: “Mediazione del sentimento di competenza”.

https://www.educazionequotidiana.it/quante-emozioni/raccontare-la-propria-storia-ai-figli/

https://www.educazionequotidiana.it/quante-emozioni/ogni-bambino-e-una-persona-unica-e-irripetibile/

https://www.educazionequotidiana.it/leducazione-non-ha-eta/il-metodo-feuerstein/

Cari genitori

Cari genitori, questo, come si può ben comprendere, è un tema molto vasto, che in un blog può venire solo accennato. Riguarda la crescita armoniosa ed equilibrata dei vostri figli, il loro benessere e il desiderio che realizzino la propria vita in modo felice.

Voi genitori potete sentire il bisogno di essere accompagnati in un vostro percorso di valutazione e rielaborazione pedagogica di: obiettivi, scelte, stile educativo e relazionale. La vostra disponibilità a voler comprendere i punti di forza che avete, ma anche le difficoltà che provate, i dubbi, le possibili contraddizioni, è fondamentale e preziosa.

Per eventuali richieste di incontri, in studio o in videochiamata, potete contattarmi attraverso il modulo “contatti”:

http://www.educazionequotidiana.it/contatti/

02 marzo 2021