NUOVO ANNO SCOLASTICO: RIPRESA FATICOSA?

Cari genitori

Vostro figlio o vostra figlia ha ricominciato ad andare a scuola e si trova in difficoltà a seguire le lezioni? Non riesce a procedere al passo con i programmi, a ritrovare il ritmo nello studio? Si sente demotivato/a e vive momenti di insicurezza o ansia al solo pensiero della scuola?

Dopo la didattica a distanza

Questo nuovo anno scolastico è iniziato da poco, per fortuna in presenza, a differenza di buona parte dei precedenti.

Con la didattica a distanza (DAD) si è fatto del proprio meglio, da parte di tutti, per proseguire con le lezioni e seguire i programmi scolastici. Come sappiamo, però, il modo di affrontare la DAD e di reagire ad essa è stato certamente soggettivo, diverso da alunno ad alunno e diverse sono le esperienze ad essa collegate. In molti casi sono emerse o si sono acuite anche fragilità emotive, per i timori legati all’emergenza sanitaria e/o per le limitazioni alla vita sociale, in particolare tra gli adolescenti.

La ripresa della scuola

Molti studenti hanno ripreso serenamente la frequenza a scuola. Anche dal punto di vista degli apprendimenti sembra che, per loro, non sia accaduto quella specie di uragano che è stato (ed è tuttora) il periodo della pandemia.

Per altri, invece, si sta evidenziando qualche difficoltà nello stare al pari con gli apprendimenti. Come se dovessero colmare lacune che si sono formate o aggravate durante il periodo della maggiore emergenza sanitaria e delle conseguenti chiusure.

Se vostro figlio o vostra figlia vive una difficoltà a scuola

Vi sembra che vostro figlio o vostra figlia, che sta frequentando la Scuola Primaria o Secondaria sia scoraggiato/a perché fa fatica a fare propri gli apprendimenti scolastici?

Vorreste che vivesse con curiosità, motivazione ed entusiasmo (ovviamente e realisticamente compatibili con qualcosa di impegnativo come lo studio) le sue giornate a scuola?

Un percorso con il Metodo Feuerstein può essere d’aiuto

Il Metodo Feuerstein che io applico – e di cui forse avete già letto qualcosa in questo blog (vedi link sotto) – è adatto ed efficace anche per sostenere e rimotivare gli alunni in periodi di maggiore impegno scolastico.

Perché può essere di aiuto? Perché, per le sue caratteristiche, gli strumenti e le modalità di applicazione con i vari criteri di mediazione utilizzati, attiva e rinforza molte competenze cognitive ed emotive:

>> favorisce il potenziamento e lo sviluppo del pensiero, delle capacità logiche e relazionali, l’attenzione e la concentrazione, per migliorare gli apprendimenti scolastici. Stimola e sostiene l’autonomia nello svolgimento dei compiti e nello studio

>> aiuta anche a migliorare il contatto con se stessi e le proprie risorse, vivere le difficoltà in maniera funzionale e imparare a pensare con consapevolezza e creatività, ad aumentare l’autostima, la competenza emotiva, la capacità di relazione con gli altri.