Continuiamo il discorso sulle regole… il RISPETTO
Stiamo vedendo queste cinque categorie (come potrete rileggere nell’introduzione al precedente articolo sull’ascoltare, fidarsi), riprendiamo il discorso sulle regole … e parliamo della seconda:
Il RISPETTO
Coltivare nei bambini (e in noi stessi…) il senso del rispetto è sempre stato parte integrante della loro educazione e nel tempo che stiamo vivendo – frenetico, pieno di possibilità e di tentazioni, in cui lo stress pare non risparmiare nessuno – acquista un significato ancora più importante e denso di implicazioni affettivo-relazionali, sociali, culturali, oltre che personali.
Il rispetto delle persone (e dei loro spazi e tempi), degli animali, degli oggetti (propri e altrui) – ma anche dei valori, dell’ambiente, della cultura, dell’arte, del lavoro, ecc. – va insegnato ai figli, sia con l’esempio (fonte potente, quanto primaria, di apprendimento), sia con le parole.
Anche in questo caso potete parlare ai vostri figli nella “riunione di famiglia” (spiegata nell’articolo “Perché servono le regole?” 7. Perché servono le regole? , nel punto: “Come vanno spiegate?”), in modo da creare un momento di comunicazione e ascolto reciproco che favorisca la comprensione e la collaborazione.
Per introdurre l’argomento ed essere certi che vostro figlio comprenda bene ciò di cui state parlando, chiedetegli se sa cosa vuol dire “rispetto” ed ascoltate attentamente ciò che vi risponderà, per partire da lì e spiegargli bene il significato profondo di questa preziosa parola.
Quando capite che il concetto è abbastanza chiaro, potete farlo riflettere, innanzi tutto, sul fatto che lui merita rispetto e che nessuno può permettersi di fargli del male o di offenderlo e, se qualcuno è aggressivo con lui, può cercare di starne alla larga, può parlarne con voi genitori e anche con l’insegnante o un altro adulto di riferimento. Questo gli piacerà, perché potrà immedesimarsi e comprendere l’idea del rispetto a partire da un senso di sicurezza e giustizia che sente di meritare.
Ma, gli direte che, nello stesso modo, anche lui deve rispettare gli altri e le loro cose e per nessun motivo può permettersi di far del male a qualcuno o offenderlo o danneggiare ciò che gli appartiene. Così come dovrà rispettare anche gli spazi ed i tempi altrui: ad esempio la camera del fratellino o il suo sonno, la camera dei genitori, il tempo dei genitori (del riposo o di una telefonata…), l’intimità dell’altro quando è in bagno… Lo apprenderà meglio, naturalmente, se anche voi rispetterete i suoi spazi ed i suoi tempi, ad esempio bussando prima di entrare in camera sua…
Il rispetto per gli animali dovrebbe essere innato nei bambini, ma non sempre lo è. A volte, semplicemente per gioco o per eccesso di entusiasmo, può capitare che un bambino tratti il proprio gatto o il proprio cane in modo dispettoso, fastidioso, lo abbracci talmente forte da fargli male, rischiando che il gatto o il cane reagiscano anche in modo aggressivo o, quantomeno, che cerchino di stargli alla larga il più possibile… Con le parole, l’esempio, un bel po’ di sorveglianza da parte vostra, i bambini vanno guidati ad interagire con gli animali domestici nel modo migliore, attento ed affettuoso, nel rispetto della loro individualità. Anche altre piccole creature, purtroppo, talvolta subiscono azioni violente da parte degli esseri umani: penso ad esempio alle lucertole che, con un tragico senso del “divertimento” vengono catturate e menomate della coda, per poi essere lasciate sofferenti ed agonizzanti… O ad alcuni insetti intrappolati e feriti con noncurante cattiveria. È bene affrontare questo discorso con i bambini e, se dovessero mostrare queste inclinazioni, trovare il modo di impedirne la messa in atto e di spiegare loro seriamente il senso profondo del rispetto, soprattutto per chi è più piccolo e debole di noi.
Ovviamente, con i bambini piccoli, utilizzerete molto l’esempio e, con pazienza ed il vostro rispetto nei loro confronti, li aiuterete ad introiettare questi concetti pian piano ed in modo naturale, così che, quando arriverà il momento di parlarne, vi accorgerete che avranno già compreso tutto ciò che serve per crescere in modo equilibrato e con le giuste abilità relazionali ed autonomie sociali: passaporto stupendo per stare bene con gli altri.
Nel prossimo articolo parleremo della regola del Comportamento corretto, altro ambito importante, che spesso crea un po’ di conflitti.
18 giugno 2018
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