L’educazione non ha età

L’educazione non ha età

Migliorare

Per fortuna, mi sento di dire, non si finisce mai di migliorare.

Ognuno di noi procede nella vita apprendendo nuove cose, cercando di adattarsi ai cambiamenti, di accettarli. Di creare il più possibile la propria realtà come la desidera, anche se spesso con molti ostacoli, in qualche caso senza riuscirci. Ma, si spera, avendoci almeno provato.

Siamo esseri in continua evoluzione. La possibilità di perfezionare la nostra educazione ed il nostro modo di pensare prosegue, si può dire, “dalla culla alla tomba”.

Valutare le nostre convinzioni

In molte situazioni possiamo trovarci a dubitare delle nostre stesse convinzioni. Nel parlare con altre persone, leggere sul giornale, ascoltare in televisione o alla radio pareri diversi dai nostri. Possiamo cercare di riorganizzarle nella nostra mente alla luce dei nuovi elementi, personali e sociali, di cui dobbiamo necessariamente tener conto. Magari poi arriveremo a riconfermare la nostra idea precedente, ma avremo fatto un lavoro di revisione mentale onesto e obiettivo.

Credo che, per la maggior parte di noi, questa sia una sfida ed un’opportunità irrinunciabile. Soprattutto nella nostra epoca così contraddittoria e in veloce, costante mutamento.

Aprirsi a nuove possibilità

Alcuni punti fermi rimangono, indubbiamente, ma essere disponibili a mettere in discussione qualche certezza, che fino a qui davamo per assodata, costa sì una certa fatica, ma apre la mente a nuove possibilità. Si dice che solo gli stolti non abbiano mai dubbi.

Se questo è il nostro modello di comportamento e vogliamo che il  messaggio sottostante arrivi fino ai bambini, mostriamo loro che anche noi adulti ci sforziamo di migliorare. Di imparare, ricercare, immaginare… e che non ci fermiamo al primo scalino, né ci rassegniamo senza provare a procedere.

7 gennaio 2018