IL METODO FEUERSTEIN
Che cos’è?
Questo Metodo è stato ideato dal Prof. Reuven Feuerstein (lo vedete nella foto) che ha formulato la Teoria della Modificabilità Cognitiva Strutturale. Partendo dall’assunto che l’intelligenza si può modificare e migliorare nella sua struttura, ha sviluppato la sua teoria.
È un metodo che aiuta ad imparare a pensare e ad imparare ad imparare in modo più efficace. A divenire consapevoli di come funziona il proprio pensiero dal punto di vista intellettivo e cognitivo, attraverso la scoperta, la conoscenza e l’uso consapevole delle capacità di base.
Le capacità di base
Le capacità di base sono quelle che permettono di apprendere, di capire e interpretare i vari contenuti che si incontrano a scuola e nella vita. Sono necessarie per favorire lo sviluppo di una buona flessibilità mentale e la gestione di una realtà sempre in cambiamento.
Una grande attenzione viene posta alla sfera emotiva. Attraverso la consapevolezza delle proprie emozioni, in tutte le loro sfumature, si può imparare a conoscerle ed a gestirle. Lo si può fare, in modo che le emozioni siano preziose alleate della propria vita.
A chi può servire il Metodo Feuerstein?
È un Metodo che può essere utile a tutti: bambini e adulti, studenti, lavoratori, persone anziane. Può dare frutti durante tutto l’arco della vita, per rendere migliori, raffinare ed approfondire le capacità intellettive e relazionali, partendo dal punto in cui la persona si trova.
Per cosa è utile?
È utile per potenziare e sviluppare il pensiero, le capacità logiche e relazionali e per preparare i bambini verso i futuri apprendimenti scolastici e migliorare quelli già iniziati.
In particolare con bambini e persone con difficoltà di apprendimento (per immaturità, disabilità, DSA, BES, traumi,…). Per persone con bisogni educativi e di potenziamento nelle aree senso-percettiva, relazionale, espressiva, cognitiva, comportamentale.
Questo Metodo, oltre a sostenere, riorganizzare o anche costruire le abilità di base, permette di lavorare per migliorare la concentrazione e l’attenzione. Migliora l’analisi e l’elaborazione dei dati che si raccolgono e la conoscenza della realtà.
Il Programma di Arricchimento Strumentale
Il Metodo Feuerstein, si applica con diversi livelli di complessità. Il Programma di Arricchimento Strumentale (PAS) livello Basic è per bambini dall’età prescolare di 3-4 anni fino agli 8 anni (o persone con questa età mentale). Il PAS livello Standard è per bambini e ragazzi dagli 8 anni in poi (o persone con questa età mentale).
Offre la possibilità di stimolare, conquistare e potenziare le capacità di pensiero, di attenzione, le abilità di tipo percettivo, spazio-temporale, logico, linguistico, affettivo-relazionale. Permette di preparare bambini, ragazzi e adulti verso gli apprendimenti futuri.
Gli obiettivi
Gli obiettivi di questo metodo sono molteplici: stimolare le capacità percettive, attentive e operative; migliorare le abilità relazionali e la gestione delle emozioni. Potenziare e sviluppare il pensiero e le capacità logiche, favorendo i processi di astrazione; stimolare la curiosità e la riflessione. Arricchire il lessico e la comunicazione; favorire gli apprendimenti e la conoscenza della realtà; prevenire eventuali carenze (di tipo socio-ambientale) di stimoli culturali, ecc. Costruire l’autoconsapevolezza e la capacità meta cognitiva.
Come avviene?
Perché l’apprendimento sia un’esperienza positiva, adeguata, attivata in modo graduale e non proceda per tentativi ed errori, è necessario che venga mediato da una persona. Questa persona può essere un genitore o un altro parente, un insegnante che si pone come guida per far comprendere la realtà.
L’Esperienza di Apprendimento Mediato
Il Metodo Feuerstein si basa sull’Esperienza di Apprendimento Mediato. Vale a dire: un percorso in cui il Mediatore conduce i bambini ed i ragazzi, in modo giocoso e avvincente, a capire la realtà. A trovare le loro risposte, riflettere, migliorare la propria consapevolezza. La Mediazione avviene in più modalità: linguistica, gestuale, motoria, grafica, manipolatoria. Attraverso l’uso del dialogo, dell’imitazione, della riflessione, della ricerca, della elaborazione meta-cognitiva. Utilizza precisi criteri che danno significato e spessore all’esperienza di mediazione.
Il Mediatore
Il Mediatore che applica il Metodo Feuerstein, è appositamente formato per affiancare la persona, ponendosi fra questa ed il compito da affrontare, scegliendo gli stimoli e le esperienze collegate. Stimola le strategie necessarie, la capacità di astrazione, lavorando sulle funzioni cognitive per attivarle e riattivarle.
Si pone anche tra la persona e la risposta, favorendo la riflessione e la gestione ponderata e non impulsiva della stessa. Questo avviene grazie all’uso strategico delle buone domande ed alla costruzione di una buona pianificazione nella gestione del compito.
Gli strumenti
Gli strumenti del Programma di Arricchimento Strumentale del metodo Feuerstein sono strumenti cartacei che propongono stimoli di tipo figurativo pittorico, grafico, carta-matita. Sono ricchi di stimoli interessanti e accattivanti che attivano la curiosità e la motivazione.
Sono diversificati in base agli obiettivi, alle funzioni cognitive da stimolare e potenziare, con difficoltà gradualmente crescenti. Propongono esercizi che riguardano e sviluppano competenze di tipo percettivo e di esplorazione, spazio-temporale, emotivo-relazionale, logico-matematico. Stimolano il processo analitico, di sintesi, il pensiero induttivo e deduttivo, ecc.
A seconda dell’età o della capacità cognitiva della persona possono essere proposti gli strumenti adeguati. Esistono nella versione Basic (per persone con età – cronologica o mentale – dall’età prescolare di 3-4 anni, fino agli 8 anni) e Standard (per bambini dagli 8 anni in su o persone con questa età mentale).
Non danno contenuti di tipo scolastico o nozionistico e questo permette, soprattutto ai bambini ed agli studenti, di affrontarli con più curiosità e meno resistenze. Grazie a queste caratteristiche tali strumenti stimolano l’interesse nella persona mediata ed anche il piacere di mettersi alla prova con la guida di un Mediatore. In uno scambio comunicativo paziente, costante ed incoraggiante, il Mediatore permette le graduali conquiste delle competenze necessarie allo svolgimento del compito richiesto dallo strumento. Con il conseguente aumento del senso di competenza e dell’autostima.
Anche gli errori vengono utilizzati in modo educativo, favorendo la riflessione da parte del Mediatore e della persona, su quali siano i nodi. Permettono di comprendere a che livello intervenire per favorire, man mano, la comprensione e la soluzione del compito.
Gli strumenti permettono un lavoro di mediazione su più livelli: espressivo e di arricchimento del lessico, emotivo, di abilità di attenzione e di concentrazione. Di pianificazione dei vari passaggi, riflessivo, meta cognitivo, ecc. Infatti, oltre all’attività specifica che richiedono per il loro svolgimento, questi strumenti diventano occasioni di dialogo. Permettono ulteriori riflessioni e collegamenti con la realtà e le varie conoscenze. Possono dare spunti creativi per utilizzare qualsiasi esperienza, anche quotidiana, in modo che diventi un’esperienza di crescita e di maggiore comprensione della realtà.
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Io sono Applicatrice del METODO FEUERSTEIN e, se siete interessati a questo percorso per i vostri figli, potete trovare le indicazioni nella pagina “COSA PROPONGO” di questo Sito. http://www.educazionequotidiana.it/chi-sono/
19 agosto 2018
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