5. Esistono ancora i ruoli materno e paterno?
Se parliamo di ruoli nella coppia genitoriale forse starete pensando ai classici ruoli che venivano, fino a qualche decennio fa, attribuiti al papà e alla mamma: il papà era quello che, in genere, esercitava l’autorità in casa, dava le regole ed aveva quindi un ruolo più normativo, comandava, dirigeva la vita famigliare, insegnava ai figli come diventare autonomi e come porsi verso il mondo esterno, forniva un modello di impegno lavorativo… La mamma, sempre in genere, compensava l’autorità paterna verso i figli con l’amorevolezza, le coccole, l’indulgenza, la protezione e l’attenzione alla formazione più emotiva che di tipo produttivo.
E se si invertono i ruoli?
Capita tuttavia, nel nostro tempo così frenetico e colmo di contraddizioni, che talvolta questi cosiddetti ruoli, vengano in qualche modo invertiti. Forse succede nella vostra famiglia o in quella di amici o conoscenti, che alla mamma tocchi il ruolo “più ingrato”, cioè quello di dare le regole, dire i “no”, sgridare i bambini, mantenere il punto e la parola data, anche quando questo si rivela più difficile. Questo perché spesso è proprio la mamma che passa molto tempo con i figli.
Mentre il papà, che li vede poco per i suoi impegni di lavoro, vuole recuperare il tempo perduto con momenti di gioco, il divertimento, l’allegria, le concessioni, cercando di dire meno “no” possibili e di non sgridarli, diventando troppo permissivo, anche a costo, talvolta, di annullare ciò che la mamma, ha faticosamente stabilito, facendola arrabbiare tantissimo
Come vi apparirà chiaro, questi atteggiamenti sono controproducenti perché si rischia che venga meno l’accordo tra i genitori e che uno dei due, in questo caso la mamma, possa essere sconfermata nella sua autorevolezza, con conseguenti pasticci e difficili recuperi.
Inoltre, come conseguenza di questo, la coerenza educativa tra mamma e papà può non essere rispettata.
I ruoli genitoriali oggi
Diciamo che, se proprio ci fosse da differenziare un pochino nei ruoli tra mamma e papà, sarebbe meglio farlo nel senso tradizionale: il papà più normativo e la mamma più affettiva, ma solo se questo rispecchia le reali inclinazioni dei due genitori.
Oggi sappiamo tutti che, nella pratica, questi ruoli tradizionali sono in buona parte superati: infatti è più frequente e naturale che entrambi i genitori curino i due aspetti dell’educazione, quello pratico e normativo e quello emotivo, affettivo. Ed è bene che sia così, perché, come è già stato detto, l’autorevolezza genitoriale è nella coppia!
Quindi, possibilmente, è meglio che sia la mamma che il papà siano protettivi ed amorevoli, diano le regole e le facciano rispettare (uno dei prossimi post sarà appunto sulle regole).
15 novembre 2017
Potete rileggere anche:
1- “Prima di tutto: L’amore per i figli e la loro sicurezza: si parte da qui”
2- “Saper ascoltare… Un’arte che va ritrovata e coltivata”
3- “Trovare l’accordo… Voi genitori siete d’accordo su come educare i figli?”
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